Categoria: Emotive
Nel tiepido aprile, tra i primi coraggiosi bagni che accarezzano l'acqua ancora fresca, un gruppo di ragazzi si è tuffato con audacia dagli scogli frastagliati, ridendo tra le spume bianche. Le loro sagome si stagliavano contro l'orizzonte, dove il trabucco secolare di Termoli svettava imponente, con le sue palizzate di legno consumato dal vento e le reti sospese come ragnatele sul mare turchese. L'antica struttura, testimone silenzioso di stagioni e tempeste, sembrava abbracciare la scena, fondendo storia e vitalità in un solo respiro salmastro.