Categoria: Termoli
In questa lunga esposizione notturna, la città si allontana dolcemente, lasciando spazio al respiro profondo del mare.
Il tronco, scheletro di un albero antico, emerge dall’acqua come una creatura immobile, testimone muto del passare delle stagioni.
L’azzurro profondo avvolge ogni cosa: la sabbia, le onde, il cielo. È un azzurro che parla di malinconia, ma anche di pace.
Sul fondo, Termoli illumina la costa con discrezione, come una lanterna sospesa tra sogno e memoria.
Questa fotografia è il dialogo silenzioso tra ciò che è stato e ciò che resta, tra natura e tempo, tra fragilità e resistenza.